lunedì 3 agosto 2020

Loudness


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Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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Si potrebbe ribattere: "Ma tu sei fortunato ad essere forse l'unico al mondo ad avere un orecchio che è lineare anche a livelli medi e bassi (quelli a cui si ascolta normalmente).

Purtroppo il 99,9% della restante popolazione mondiale, per colpa di Madre Natura che, per questioni di sicurezza e sopravvivenza, eoni fa ha pensato di privilegiare la gamma media audio (quella della voce umana), quindi quando si ascolta un brano musicale si vanno a perdere parecchi dB in gamma alta ed ancora di più in gamma bassa.

Direi proprio il contrario del concetto originale di Hi-Fi ("originale" perchè mi pare che ora sia stato stravolto in My-Fi), per ovviare si dovrebbe ascoltare con una SPL di 0 dB (che sono veramente tanti ) oppure.....

lo so è una bestemmia, ma la soluzione è quella vituperata dai puristi, ovvero l'uso di un sistema di compensazione del nostro deficit auditivo.

Una volta, in era solamente analogica, si chiamava "loudness" e cercava di compensare in modo automatico il deficit suddetto, il risultato non erta certo perfetto, ma sicuramente meglio che non ascoltare con i rapporti tra le varie frequenze completamente stravolti.
Ormai, in era digitale, i vari DSP possono fare interventi molto più mirati, che riescono a modellare la risposta in modo effettivamente lineare, restituendoci così il piacere dell'ascolto.

Lo so, ci sono persone che ascoltano con diffusori che hanno un "woofer" (lo chiamano così ) dal diametro di 10 cm., forzatamente con pochi Watt e rigorosamente senza alcun intervento salvo quello del volume ed asseriscono anche che sia il top, potenza della suggestione o modo far vedere che si appartiene ad una categoria a parte che è l'unica depositaria, grazie a conoscenze negate ai comuni mortali, del "vero ascolto".

Giusto per far riflettere, anche se so che è inutile, quando si entra nel campo della Fede la scienza, nonchè la banale evidenza, non contano nulla, riporto qui le classiche curve di risposta dell'orecchio, quelle ricavate da Fletcher e Munson (sono state riviste un po' di anni fa: "ISO 226:2003") in blu la revisione:


Tenete presente che l'ascolto di musica riprodotta si può inserire tra 60 e 80 dB, magari meno in condominio.

Come potete vedere in gamma bassa ci sono differenze anche superiori ai 10 dB (una enormità), i DSP cercano di ridurla al minimo, i puristi però rigettano qualsiasi intervento, preferiscono ascoltare un suono completamente stravolto e magari spendono cifre elevate per cavi super miracolosi che "mettono in evidenza la tal sfumatura" cui loro sono super sensibili, pur non essendo sensibili, evidentemente, a variazioni come quelle evidenziate dai grafici.

Ciliegina finale: oltre a quelle curve credo che tutti sappiano che l'acustica di un ambiente porta stravolgimenti altrettanto rilevanti sul risultato finale, pertanto ritengo che persone così attente a queste sfumature, esperti che rigettano l'uso di diavolerie come il DEq (nome più moderno che non Loudness) avranno tutti ambienti perfettamente trattati e realizzati, sin dall'inizio, con in mente la loro destinazione, non fosse così l'ascolto di qualsiasi tipo di musica sarebbe per loro una vera tortura.

A tal proposito, tu che trattamenti hai utilizzato, particolarmente per la gamma bassa: trappole cilindriche, angolari, pannelli vibranti, risuonatori, che T60 hai nel tuo ambiente?

Non vale rispondere: "Ma io uso il cavo XY versione special che mi ha risolto qualsiasi problema".
Ultima modifica di Nordata; 25-06-2020 alle 11:34
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" -  

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domenica 14 giugno 2020

Acustica del Teatro alla Scala






Acustica
Tra gli accorgimenti adottati dal Piermarini, oltre alla forma della sala, vi fu la scelta della volta di legno, quasi una cassa di risonanza naturale. Un altro piccolo accorgimento fu il diminuire sensibilmente le dimensioni delle colonne che separano i vari palchi.[98] Ottenne in questo modo, secondo le fonti, un'acustica pressoché perfetta in ogni punto della sala, considerata tra le migliori dei suoi tempi.[99] Secondo uno studio del 1962, firmato Beranek, il Teatro alla Scala ha un'acustica eccellente, comparabile, tra i maggiori teatri europei, alla sola, ma ben più tarda, Staatsoper di Vienna (1869).[100] È stato all'epoca rilevato un tempo iniziale di ritardo (Initial Time Delay Gap) di soli 0,015 secondi e solo tre riflessioni nell'arco di 60 millesimi di secondo. I valori del T30 (1,2 secondi), del tempo di decadimento iniziale (Early Decay Time: 1,3 s.) e C80 (che, essendo la sala riverberante, risultava pari a - 0.11 dB) permettevano di equiparare la sala scaligera a quella del Teatro della Pergola di Firenze. [101] Il “calore” del suono, cioè la ricchezza dei toni a bassa frequenza, era garantito da un lungo RT alle basse frequenze (125 e 250 Hz).[101] In occasione degli ultimi lavori si è provveduto, per migliorare l'acustica oltre la visibilità, a inclinare il piano della platea. Si è provveduto, per lo stesso motivo, a rimuovere la moquette. A diretto contatto con il massetto in cemento (listoni in legno annegati in cemento magro) è stato posto uno strato di compensato marino dello spessore di 15 mm e quindi un «sandwich elastico», il cui foglio inferiore di gesso e truciolato (spessore 15 mm) è reso solidare con il compensato sottostante. Lo strato successivo, di polietilene reticolato (5 mm), non ha agganci rigidi con un secondo strato di gesso e truciolato, fissato invece ad un ulteriore strato di compensato marino (16 mm). Sopra quest'ultimo, uno strato di granulato di gomma, attraversato dai supporti delle poltrone, fa da base ai listoni di rovere del parquet (spessore 22 mm).[102] A seguito dell'ultimo intervento di restauro, l'acustica è in realtà, secondo uno studio dell'Università di Parma, peggiorata:[103] è stato infatti osservato che il suono risulta generalmente sordo, addirittura poco chiaro se ci si trova lontano dal boccascena. Tra le criticità osservate, la tappezzeria in velluto delle nuove poltrone, che sembra assorbire eccessivamente le onde sonore. Migliorato è invece il riverbero, principalmente grazie alla nuova copertura del pavimento. Per ora i provvedimenti per arginare il problema hanno interessato la tappezzeria dei palchi: sono stati infatti rimossi tutti i pannelli in poliuretano espanso a cellula chiusa posati nel 2004 e il damasco rosso è stato direttamente incollato alle pareti. 

lunedì 20 aprile 2020

Petite Digression



Agli inizi della fondazione dei “Quinze-Vingts”, si sa che erano tutti uguali, e che i loro affari si decidevano a maggioranza di voti. Distinguevano perfettamente al tatto la moneta di rame da quella d’argento; nessuno di loro scambiò mai del vino di Brie per del vino di Borgogna. Il loro odorato era più fine di quello dei loro vicini che avevano due occhi. Ragionarono perfettamente sui quattro sensi, cioè ne seppero tutto quanto ne è permesso saperne; e vissero tranquilli e fortunati quanto possono esserlo dei “Quinze-Vingts”. Disgraziatamente un loro professore pretese di avere nozioni chiare sul senso della vista; si fece ascoltare, intrigò, formò degli entusiasti; infine fu riconosciuto capo della comunità. Si mise a giudicare sovranamente dei colori e tutto fu perduto.
Questo primo dittatore dei “Quinze-Vingts” si creò dapprima un piccolo consiglio, con il quale si rese padrone di tutte le elemosine. In tal modo nessuno osò opporgli resistenza. Decise che tutti gli abiti dei “Quinze-Vingts” erano bianchi: i ciechi lo credettero; non parlavano che dei loro begli abiti bianchi, per quanto non ve ne fosse uno di quel colore. Tutti li presero in giro, essi andarono a lamentarsi dal dittatore, che li ricevette malissimo; li trattò da novatori, da spiriti forti, da ribelli, che si lasciavano sedurre dalle opinioni erronee di coloro che avevano occhi, e che osavano dubitare dell’infallibilità del loro signore. Questa lite formò due partiti.
Il dittatore per placarli emise un decreto per cui tutti i loro abiti erano rossi. Non vi era un solo abito rosso ai “Quinze-Vingts”. Li si prese in giro più che mai. Nuove lamentele da parte della comunità. Il dittatore andò su tutte le furie, gli altri ciechi anche: si combatté a lungo e la concordia venne ristabilita solo quando fu permesso a tutti i “Quinze-Vingts” di sospendere il giudizio sul colore dei loro abiti.
Un sordo, nel leggere questa storiella, riconobbe che i ciechi avevano avuto torto a giudicare i colori; ma rimase fermo nell’opinione che spettava solo ai sordi giudicare la musica.
Voltaire 1766


Nota:
L’ospizio parigino per ciechi di “Quinze-Vingts” (“Quindici-Venti”), collocato verso l’estremità del Louvre, era così chiamato perché poteva ospitare trecento persone

https://fr.wikisource.org/wiki/Petite_Digression

lunedì 30 marzo 2020

The effect of chroma of color on perceived loudness caused by noise




The influence of color on the perception of loudness and annoyance caused by noise were measured using a magnitude estimation method. In the first experiment, ten chromatic colors (red, yellow-red, yellow, green-yellow, green, blue-green, blue, purple-blue, purple, red-purple) and two achromatic colors (gray, white) were used as the visual component of an audio-visual stimulus. The choice of chromatic colors was based on the Munsell color system. The auditory component of the stimulus was a wide range of pink noise (40 dB to 90 dB by 12.5 dB steps). The visual component projected on a full screen via a liquid-crystal projector. The auditory component presented through a loudspeaker. The results showed that color significantly influenced the perception of loudness and annoyance associated with noise. When the color was close to red or white, the noise was perceived as significantly louder and noisier. When the color was close to green or blue, the noise was perceived as significantly softer and quieter. In the second experiment, the effect of chroma of color on the perceived loudness caused by noise was systematically investigated. In this experiment, chroma of color was manipulated while hue and value was kept constant. The auditory stimulus was a narrow range of pink noise (61 dB to 69 dB by 2 dB steps). The results revealed that the loudness of noise increased when the chroma of color was higher and decreased when the chroma was lower.

https://www.researchgate.net/publication/290563210_The_effect_of_chroma_of_color_on_perceived_loudness_caused_by_noise

sabato 28 marzo 2020

Noise Is Bright




https://www.psaudio.com/pauls-posts/noise-is-bright/


Paul McGowan , 11 maggio 2015 11:28 #Bene, dalle mie ipotesi e misurazioni migliori, la più grande fonte di rumore irradiato nella stanza di ascolto è l'apparecchiatura stessa e che gli ultimi 6 ′ di filo si trovano nelle immediate vicinanze. Se i dispositivi alimentati fossero completamente privi di rumore, anch'io metterei in dubbio l'efficacia dei cavi di alimentazione che fanno differenze.

mercoledì 12 febbraio 2020

Quoder / Quod Erat Revelandum



14/7/2013 Chromalizer illuminati sul piano di Valentina Lisitsa

This envelope has been sitting on a piano and collecting dust for months and months.
 I have to open it, eventually. at least before August 31st ( my Proms date) but better earlier.  
 I am going to suffer a withdrawal from Beethoven #3 for an hour or so - and finally learn the "Warsaw Concerto".

Questa busta è seduta su un pianoforte e raccoglie polvere per mesi e mesi. Prima o poi devo aprire. Almeno prima del 31 agosto (il mio appuntamento balli) ma meglio prima.
Sto per soffrire un ritiro da Beethoven #3 per un'ora o così - e finalmente imparare il "Concerto di Varsavia".

Roma, mercoledi 12 febbraio 2020


oggi sono finalemnte stato da Vincenzo,
ha di nuovo l'impianto funzionante,
ed era curioso delle nuove cose che mi avevi mandato.

successo strabiliante...

anche lui non si capacitava delle cose.
folgorato sopratutto dalla chiavetta Usb, potentissima, e dallo spinotto Trs.
ha acquistato 2 prolunghe e i 2 suddetti oggetti,
e mi ha ordinato da avere di nuovo urgentenmente altri 2 usb e un altro Trs...

ti ringrazia molto anche per la sostituzione  delle vecchie pietre.

era presente anche Leopoldo il quale si complimewnta fortemente,
quando sono arrivato l'impianto suonava senza profondità,
ad ogni aggiunta si aggiungeva una tridimensionalità incredibile, e il volume sonoro si incrementa a vista d'occhio...
Massimo

http://www.mosshi-fi.com/forum/viewtopic.php?f=47&t=3587&start=30